Giochi e Fiabe · Gioco con Te

Nidi d'infanzia in convenzione con il Comune di Roma
Accogliamo bambini da 3 a 36 mesi

Promuovere il bambino come protagonista attivo della sua crescita, favorire le diverse capacità espressive di ogni bambino e la partecipazione di tutti (bambini, genitori, educatori).

La Storia

I nostri nidi d'infanzia

I nidi Gioco con Te e Giochi e Fiabe sono nidi d’infanzia privati, accreditati e convenzionati con Roma Capitale. Aperti nel 2008, sono situati nel X municipio, nei quartieri di Ostia Antica e Ostia Lido.

Nati dal desiderio di voler creare un luogo in cui si possano condividere emozioni, pensieri e parole. I servizi sono stati interamente pensati per essere conformi alle norme di sicurezza in vigore.

Nidi d'Infanzia

Organizzazione degli spazi

Giochi e Fiabe

Il nido si sviluppa al piano terra di una palazzina a tre piani e presenta un ampio giardino esterno oltre ad un grande terrazzo che affaccia sul mare.

Gli spazi e gli arredi sono pensati da un punto di vista pedagogico, per permettere un utilizzo internazionale ed organizzato dell’ambiente da parte dei bambini e delle famiglie che lo abitano.

Le sezioni del nido sono due:

Sezione “Grandi” – bambini dai 2 ai 3 anni
Sezione “Medi” – bambini dai 10 mesi ai 24 mesi

Gioco con Te

Il nido si sviluppa al piano terreno di una palazzina ed è caratterizzato da un’ampia zona di accoglienza, una cucina interna, un bagno, l’ufficio e un corridoio dove vengono esposte le documentazioni a parete.

Il nido ha anche un ampio giardino esterno che viene allestito periodicamente dalle educatrici in base alle attività da proporre.

Le sezioni del nido sono tre:

Sezione “Piccoli” – bambini da 3 a 10 mesi
Sezione “Medi”– bambini dai 10 ai 20 mesi
Sezione “Grandi” – bambini dai 20 mesi ai 36 mesi

Avvicinamento al nido

Ambientamento in tre giorni

L’Ambientamento al Nido è uno dei momenti più delicati ed emotivamente carichi, in quanto segna il passaggio del bambino dalla vita familiare a quella sociale.
L’ambientamento in tre giorni (chiamato anche “guidato dal genitore”) permette di accogliere il bambino e i suoi genitori rispettandone i loro tempi. Si tratta di una full immersion di tre giorni nella routine del Nido, dove si entra in contatto con il team educativo, con gli altri bambini, con le esperienze proposte e con i luoghi in cui i piccoli vivranno il loro futuro percorso educativo.
Un buon ambientamento, per essere definito tale, avviene quando anche il genitore è sereno e pronto a lasciare andare il proprio bambino, affidandolo a braccia sicure e fidate.

Come funziona

La proposta dell’ambientamento in tre giorni arriva dai Paesi nordeuropei, in particolare dalla Svezia dove, da diversi anni, la maggior parte dei nidi d’infanzia utilizza questa metodologia. Dopo aver partecipato ad un corso di formazione su questo argomento, abbiamo deciso, da settembre 2019, di adottare questa esperienza adattandola alla realtà del nostro Nido e ci siamo rese conto fin da subito del meraviglioso potenziale che racchiude in sé.
Il bambino viene accolto al Nido con la propria mamma o con il proprio papà e per tre giorni vivono la routine del Nido insieme, dal momento dell’ingresso fino al momento dell’uscita. Durante la mattinata, genitore e bambino, parteciperanno ai vari momenti della routine del Nido.
L’ambientamento in tre giorni presenta moltissimi aspetti positivi che coinvolgono le tre figure protagoniste: le educatrici, i bambini e i genitori.

Le educatrici

Hanno la possibilità di osservare la diade genitore-bambino e la loro relazione in maniera del tutto non giudicante.

Fulcro di questo tipo di ambientamento è proprio il saper raccogliere informazioni e modi di agire della diade in maniera tale da utilizzarli come risorsa e punto di forza nel momento in cui il bambino verrà loro affidato.

I bambini

Hanno la possibilità di esplorare i luoghi e di conoscere le educatrici e la routine del Nido avendo accanto la loro figura di riferimento che ha il compito di accompagnarli in questo percorso. I bambini cominciano a fidarsi delle educatrici e a creare un primo legame di conoscenza.

Durante il quarto giorno, quello del distacco, è straordinario osservare quanto il bambino sia già padrone dello spazio e delle relazioni in soli tre giorni, potrebbe comunque verificarsi il pianto da separazione che, abbiamo potuto positivamente notare, è ridotto rispetto a quanto accadeva con l’inserimento tradizionale e i tempi di consolazione sono notevolmente più brevi. Il bambino infatti viene accolto dalle educatrici con le quali nei tre giorni precedenti ha trascorso moltissime ore e ha potuto instaurare un legame di fiducia.

I genitori

Possono vivere la giornata al Nido con i loro bambini esplorando l’ambiente, conoscendo le educatrici e vedendole in azione. Hanno la possibilità di osservare le dinamiche di relazione tra le educatrici e gli altri bambini, cosa fondamentale per poter dare fiducia all’équipe educativa.

Un genitore che ha avuto la possibilità di vedere con i propri occhi e di vivere in prima persona le giornate al Nido, sarà sicuramente un genitore più sereno e predisposto a separarsi dal proprio bambino affidandolo a qualcuno che ha avuto modo di conoscere come persona e come educatrice.

Educatori e famiglia creano un vero e proprio gioco di squadra con un obiettivo in comune: far ambientare il bambino in un contesto educativo carico di professionalità e fiducia reciproca.

Progetto

Outdoor education

Sotto questo termine sono comprese una grande varietà di esperienze pedagogiche caratterizzate da didattica attiva che si svolge in ambienti esterni al nido e include una numerosa gamma di attività didattiche ed esperienze di tipo percettive-sensoriali

I benefici

Stare all’aria aperta, insieme ai propri coetanei, accese le capacità sociali dei bambini che messi in un contesto diverso da quello dello spazio sezione sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente.

Agire educativo

Le Attività

La libertà è la condizione di chi può agire senza costrizioni di qualsiasi genere.
Questa definizione è uno dei principi sui quali si fonda il nostro agire educativo. Il bambino è libero di conoscere ciò che lo circonda, esplorando attraverso i suoi sensi.

Educare alla libertà significa riconoscere che ogni bambino ha diversi bisogni, esigenze e potenzialità, e compito dell’educatrice è quello di scoprire i suoi talenti e coltivarli. Il bambino deve sperimentare in un ambiente che gli offra stimoli adeguati alla sua età e alle sue abilità.

Attraverso la relazione e l’osservazione si crea tra l’educatrice e il bambino un rapporto di fiducia e di rispetto.
Ogni bambino deve essere lasciato libero di fare le sue esperienze. Compito dell’educatore è, dopo un’attenta osservazione, proporre attività, giochi e materiali che incoraggino il bambino nel suo agire.

Laboratori Extra

Laboratorio di Inglese

L’obiettivo è di avvicinare i bambini ai primi suoni e parole in lingua inglese attraverso canzoni . Vengono proposte diverse attività in cui oltre a stimolare la creatività del bambino, lo guidano verso l’acquisizione di diversi Items: il saluto, i numeri, i colori, gli animali, le parti del corpo.

Laboratorio di MusicaInFasce

Il corso si basa sulla Music Learning Theory di Edwin Gordon ed è il primo importantissimo passo per iniziare un percorso di apprendimento musicale che porterà il bambino a comprendere e amare la musica.

Progetto educativo

Ogni progetto educativo si fonda su una relazione tra più soggetti, una relazione che è leggibile come relazione di cura, come una possibilità di occuparsi dell’altro: la cura è davvero una dimensione implicita nel farsi educativo.

In una relazione di cura entrano in gioco tanti fattori: la comunicazione, l’ascolto partecipante, il contenimento, l’accoglienza e la capacità di disporre un ambiente accogliente.

È inoltre importante entrare in empatia con chi ci sta accanto. L’educatrice orienta il suo fare educativo proponendo esperienze e occasioni di incontro a seconda delle capacità, degli interessi del bambino che possano favorire la strutturazione e il rinforzo dell’identità.

Le famiglie sono parte integrante della progettualità pedagogica del servizio, partecipano attivamente alle attività del nido stimolando uno scambio continuo di sensazioni emozioni e contribuiscono alla crescita del nido.

Le educatrici

Il gruppo educativo

L’equipe educativa è qualificata e costantemente aggiornata. La formazione è permanente e varia a seconda del progetto educativo in corso e delle esigenze dei bambini. Le educatrici sono tutte in possesso di titoli professionali necessari per lavorare al nido e hanno conseguito diversi corsi e approfondimenti sulle manovre di distruzione pediatrica e primo intervento.

Nidi aperti tutto l'anno dal 1 settembre al 31 luglio

Le chiusure festive variano a secondo del calendario dell’anno in corso.

Entrambe le strutture osservano il seguente orario:
Dalle 08:00 alle 16:30 dal Lunedì al Venerdì.

L’accoglienza è prevista dalle 08:00 alle 09:20

Le uscite sono organizzate in fasce orarie:

  • La prima uscita è consentita alle 14:30
  • La seconda uscita è consentita dalle 15:00 alle 16:30

Salvo diverse necessità.

Vuoi maggiori informazioni?

Tutte le famiglie che sono interessate alle nostre strutture e che desiderano conoscere nel dettaglio il progetto pedagogico, possono programmare un appuntamento: